Melanzane Tonde – 1Kg
PRODUZIONE : ITALIA – LAZIO – LT – AZ. AGRICOLA
La Melanzana tonda nera è una varietà a frutto tondo o leggermente ovale di colore scuro che può raggiungere i 300 grammi . Frutto grosso ottimo per essere preparato alla griglia oppure indorato e fritto nella “parmigiana”. Pianta produttiva il sesto d’impianto è di 3-4 piante a mq. Data l’elevata produttività è bene dotarla di sostegni. Trapianti ad iniziare da aprile.
Il nome scientifico è solanum melongena e appartiene alla stessa famiglia del pomodoro. Il bacino di origine si pensa sia orientale ed in particolare ascrivibile ai territori oggi occupati da India e Cina. Il nome deriva dal termine arabo badingian a cui nel nostro paese fu aggiunto il prefisso “melo” divenendo così melo-badingian da cui melanzana. In altre parti d’Italia il prefisso melo fu sostituito dal prefisso “petro” per cui fino all’800 si trovano testi in cui la melanzana viene indicata con il nome del nome di petronciani. La pianta ha un portamento arbustivo con piccole spine foglie coperti da sottile peluria. I fiori sono portati all’ascella delle foglie sono di colore lilla e sono ermafroditi. La melanzana è una pianta autoimpollinante con una buona probabilità anche di impollinazione incrociata.
- Descrizione
- RICETTA
Melanzane Nere Tonde
La Melanzana tonda nera è una varietà a frutto tondo o leggermente ovale di colore scuro che può raggiungere i 300 grammi. Frutto grosso ottimo per essere preparato alla griglia oppure indorato e fritto nella “parmigiana”. Pianta produttiva il sesto d’impianto è di 3-4 piante a mq. Data l’elevata produttività è bene dotarla di sostegni. Trapianti ad iniziare da aprile.
Il nome scientifico è solanum melongena e appartiene alla stessa famiglia del pomodoro. Il bacino di origine si pensa sia orientale ed in particolare ascrivibile ai territori oggi occupati da India e Cina. Il nome deriva dal termine arabo badingian a cui nel nostro paese fu aggiunto il prefisso “melo” divenendo così melo-badingian da cui melanzana. In altre parti d’Italia il prefisso melo fu sostituito dal prefisso “petro” per cui fino all’800 si trovano testi in cui la melanzana viene indicata con il nome del nome di petronciani. La pianta ha un portamento arbustivo con piccole spine foglie coperti da sottile peluria. I fiori sono portati all’ascella delle foglie sono di colore lilla e sono ermafroditi. La melanzana è una pianta autoimpollinante con una buona probabilità anche di impollinazione incrociata.
La melanzana pur avendo uno scarso valore nutritivo solo 18 Kcal /100gr, per il suo potere saziante dovuto alla elevata presenza di fibra è una delle verdure piu’ indicate nelle diete, purché sia servita senza essere unita a grassi animali o vegetali.
La melanzana, originaria dell’India, viene introdotta dagli Arabi all’inizio del IV secolo e quindi non ha un nome latino o greco. Gli Arabi chiamano la melanzana badingian e in Italia venne inizialmente chiamata petonciana o petonciano o anche petronciano. Per evitare fraintendimenti sulle sue proprietà, la prima parte del nome venne opportunamente mutata in mela (ovvero frutto per antonomasia) dando così origine al termine melangiana e poi melanzana. Il nome melanzana, in particolare, veniva popolarmente interpretato anche come mela non sana, proprio perché non è commestibile da cruda.
ATTENZIONE: Le informazioni contenute su lafattoriasociale.com sono unicamente a scopo informativo. Per qualsiasi informazione, telefonicamente al numero verde 800 592 766 o via email dalla pagina dei contatti.