Peperoni Verdi – 1 Kg
PRODUZIONE : ITALIA – LAZIO – LT – AZ. AGRICOLA
I suoi colori sono un inno alla gioia e un invito all’assaggio: che sia verde, giallo o rosso, il peperone dà ai piatti quel tocco di vivacità in più che lo rende l’ortaggio principe dell’estate. E forse è proprio per questa sua bella presenza che quando nel XVI secolo sbarcò in Europa i botanici del tempo lo battezzarono Capsicum annum, prendendo spunto dalla parole greca kapto, che tradotto letteralmente suona come “mangio avidamente”. C’è anche un’altra versione: “capsicum” deriverebbe dal latino capsa, ovvero scatola, nome che si addice alla forma dell’ortaggio e al fatto che all’interno ha molti semi.
- Descrizione
- RICETTA
Peperone Verde
Sono diverse le varietà di peperone al mondo e sul mercato: una distinzione molto utile, oltre a quella fondamentale tra dolci o piccanti, tiene in considerazione il colore.
Il peperone a questa tinta quando viene raccolto in anticipo e ha un gusto pungente. Ideale nella peperonata o nell’insalata. Verdi sono anche i “friarelli”: sono coltivati in Campania e, nonostante l’aspetto simile al peperoncino, sono dolcissimi.
I suoi colori sono un inno alla gioia e un invito all’assaggio: che sia verde, giallo o rosso, il peperone dà ai piatti quel tocco di vivacità in più che lo rende l’ortaggio principe dell’estate. E forse è proprio per questa sua bella presenza che quando nel XVI secolo sbarcò in Europa i botanici del tempo lo battezzarono Capsicum annum, prendendo spunto dalla parole greca kapto, che tradotto letteralmente suona come “mangio avidamente”.
Crudo o cotto, il peperone è un ortaggio super rassodante
Il peperone ha pochissime calorie perché è costituito in larga parte da acqua, contiene una buona dose di provitamina A ed è soprattutto un’ottima fonte di vitamina C, nota per le proprietà antiossidanti, presente in quantità maggiore rispetto anche agli agrumi.
Si sa però che le vitamine sono fragili, e quindi per poterne fare tesoro, sarebbe meglio consumare il peperone a crudo, contribuendo così anche a risparmiare le calorie delle salse e condimenti.
La capsicina, difficile da digerire, è presente in quantità maggiori nella buccia: quindi basta toglierla per rendere il peperone quasi “innocuo”. È anche ammesso arrostire le falde di peperone velocemente sulla griglia e spelarle, conservando solo la polpa.
Ovviamente, vanno tolti anche i semi interni che sono piccanti e pungenti.
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